Costruire l'Europa
Cosa è successo dalle elezioni del 2019?
Ecco cosa è cambiato in Europa
Ecco cosa è cambiato in Europa
Dalle ultime elezioni l'Unione e i suoi partner hanno affrontato molte sfide, dalla pandemia di COVID-19 ai vari conflitti nel mondo, che, con la guerra in Ucraina, sono giunti alle frontiere dell'UE.
Il Parlamento europeo è al fianco dell'Ucraina da quando la Russia ha invaso illegalmente il paese nel 2022.
Per favorire lo sviluppo all'interno dell'Unione europea, il programma Next Generation EU mette a disposizione più di 800 miliardi di euro per sostenere la ripresa dalla pandemia. Altri programmi dell'UE promuovono la ricerca (Orizzonte Europa), gli investimenti (InvestEU), la mobilità studentesca (Erasmus+) e l'assistenza sanitaria ("UE per la salute").
Per combattere il cambiamento climatico i deputati adottano la legge europea sul clima, con cui l'UE si impegna ad azzerare le emissioni di gas a effetto serra entro il 2050. Il Parlamento approva un divieto UE sugli articoli di plastica monouso: dal 2021 piatti, posate, cannucce, bastoncini per palloncini e cotton fioc di plastica non possono più essere immessi sui mercati degli Stati membri.
Viene rafforzata anche la protezione dei consumatori. Entra in vigore il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), che garantisce un elevato livello di protezione dei dati personali utilizzati dalle aziende con sede all'interno e all'esterno dell'Unione. La legge sui mercati digitali stabilisce regole chiare per le grandi piattaforme. L'obiettivo è di impedire loro di imporre condizioni sleali a imprese e consumatori. Nel frattempo la legge sui servizi digitali mira a proteggere gli utenti da contenuti dannosi e illegali e a creare mercati online più sicuri e piattaforme trasparenti.
Infine, i deputati europei approvano la prima normativa completa sull'IA al mondo: la legge sull'intelligenza artificiale. Stabilisce regole per i modelli di IA più grandi e potenti, garantendo che non presentino rischi sistemici per l'Unione e offre forti garanzie per i cittadini e le democrazie contro eventuali abusi della tecnologia da parte delle autorità pubbliche.