- Mostra: Twin it! 3D for Europe’s culture
- Storie del patrimonio
Vedere una foto di un quadro online non sarà mai come vedere quel quadro dal vivo. Il momento in cui ci avviciniamo a esso è un momento speciale, osservarlo da diverse angolazioni, ammirare la luce che gioca con i colori del dipinto e le singole pennellate, frutto del lavoro dell'artista…
Lo stesso vale per altri beni del patrimonio culturale. Guardando una fotografia della statua dell'Ercole Farnese, non si possono valutare le sue reali dimensioni, né scrutare più da vicino la firma dell'autore sulla roccia o immaginare come sarebbe stata questa statua nelle antiche terme romane di Caracalla.
Tuttavia, le ricostruzioni in 3D permettono agli sviluppatori di riportare Ercole nella sua posizione originale nella sala principale delle terme, circondato da soffitti a volta e colonne di marmo. Queste rappresentazioni possono essere migliorate in molti modi, ad esempio aggiungendo la luce che entra dalle alte finestre e che si riflette sulle decorazioni dorate e sui mosaici.
Provate voi stessi a fare un tour virtuale delle terme utilizzando Yorescape o un video su YouTube realizzato da "History in 3D".
Immergersi in una ricostruzione in 3D del passato è un metodo efficace per rivivere la storia e comprenderne meglio il contesto, soprattutto quando c’è anche una voce fuori campo che vi offre una visita guidata, come nei casi precedenti. Questo "turismo in 3D" è anche un modo piacevole per ammirare oggetti storici senza dover fare la fila per entrare in un museo o farsi largo tra la folla per avere una migliore visuale.
Come possiamo usare la tecnologia 3D per raccontare una storia?
Non è sempre necessario creare una voce fuori campo o investire eccessive risorse economiche per dare vita a un modello 3D.
Nella digitalizzazione del Tempio di Apollo a Delfi, i curatori del 3D4Delphi hanno aggiunto dei tooltip cliccabili che permettono di scrutare i dettagli del massiccio complesso del tempio in rovina e di saperne di più sulle diverse stanze e sul loro uso nell'Antica Grecia.
Realizzata nel XIII secolo, questa bellissima scultura esalta la tenerezza materna che la rende affascinante. Scolpita da Brioloto de Balneo, simboleggia l'amore divino e la natura nutritiva della maternità. I suoi tratti delicati e la sua espressione realistica la rendono un'icona cara all'arte religiosa.
Questo pezzo di scultura medievale è così importante per la storia religiosa e sociale delle Fiandre che si trova nel database delle Fiandre dei manufatti più cari del patrimonio culturale.
Nel tentativo di preservare questa fragile scultura, è stata digitalizzata in 3D in alta qualità, senza risparmiare un solo millimetro della sua superficie. Una stampante tridimensionale ha creato una replica dell'oggetto, un po' più piccola, ma con la stessa quantità di dettagli dell'originale.
La versiona in 3D è stata esposta all'evento Twin It! a Bruxelles, dove dignitari europei, ministri nazionali della cultura e altri partecipanti hanno potuto ammirarla.
In questo modo, la tecnologia 3D è stata utilizzata per riportare il museo virtuale nel mondo fisico. È possibile vedere da vicino la Madonna Lactans (Madonna del Latte) più di quanto sia possibile fare con l'originale, e potete persino toccarla!
Come possono i modelli 3D migliorare l'esperienza di una visita in presenza?
La Madonna del Latte è esposta su un piedistallo e può essere osservata in pochi secondi, mentre altri pezzi del patrimonio culturale hanno una dimensione diversa, che si estende su metri quadrati, su più piani o edifici e richiede ore per essere visitata di persona.
Un esempio è rappresentato dalle Grotte di Lascaux, in Francia, che sono state digitalizzate per creare un'esperienza immersiva con un paio di cuffie per favorire una realtà virtuale (VR). Con solo una torcia virtuale per illuminare il percorso e nessun altro intorno, è possibile scoprire le pitture preistoriche delle grotte che risalgono a più di 17.000 anni fa.
Se andate di persona, potete combinare questa esperienza VR con una vera e propria visita delle grotte, e avrete vissuto Lascaux come mai prima d'ora!
In che modo i musei virtuali utilizzano la tecnologia 3D?
Con i musei virtuali non si ha solo il vantaggio di non doversi alzare dal divano per godersi un po' di patrimonio culturale, ma permettono anche di allestire mostre più interattive e coinvolgenti, difficilmente realizzabili in un ambiente fisico.
L'esplorazione interattiva di Twin it! creata da Tijdlab vi posiziona in uno spazio virtuale dove potete passeggiare tra modelli Twin it! di tutta Europa, che non trovereste mai insieme nella stessa stanza. In questo caso, invece, tutti i modelli sono stati disposti in un unico spazio tridimensionale.
Mettetevi comodi per viaggiare attraverso una mostra transnazionale, esplorando la storia e la cultura degli Stati membri dell'Europa.
L'esperienza di Tijdlab accenna a un mondo virtuale, in cui si è completamente immersi in uno spazio tridimensionale e ci si può muovere interagendo con gli oggetti. Il patrimonio culturale in 3D sarà sempre più importante nell'ascesa della virtualità sempre più sofisticata come alternativa all’ Internet in 2D.